PRESENTAZIONE
L’associazione AGA (ASSOCIAZIONE GENITORI ADOTTATI-SOSTEGNO ADOZIONI SARDEGNA onlus)con il progetto “Lo sportello dell’adozione “ha avuto la possibilità , dopo 10 anni di attività sul territorio regionale sardo, di portare avanti in maniera significativa la missione “Fare cultura dell’adozione” , grazie alla collaborazione con tanti partner, dal Coordinamento CARE , ad SOS BAMBINO ONLUS, alla COOPERATIVA STARTER, all’associazione PETER PAN onlus ,alla sezione di Cagliari dell’AIFO, all’associazione ROSA ROJA ONLUS, al LIONS CLUB di Sinnai e allo sponsor LOYAL ,che ci hanno accompagnato nella condivisione di tutti gli appuntamenti che hanno caratterizzato questo progetto fino al 2020. L’obiettivo più importante del progetto era informare e formare le famiglie adottive in attesa e già con i bambini, tutti gli attori coinvolti nell’Iter adottivo, e avvicinare anche tutti coloro che volevano scoprire l’adozione,attraverso le parole e l’esperienza di chi la vive ogni giorno, obiettivo pienamente raggiunto con una attiva partecipazione come fruibile dalle foto degli eventi sia sulla pagina dedicata del sito che attraverso i social, e testate giornalistiche.
FASE 1 La programmazione degli eventi è partita a febbraio 2019, grazie al lavoro dei volontari dell’associazione e del suo direttivo, che si è attivata nella programmazione , presentazione e divulgazione del progetto sia a livello pubblico che nazionale e nell’attivazione di uno sportello informativo con cadenza settimanale presso la sede operativa dell’associazione, a disposizione di famiglie aspiranti all’adozione, famiglie adottive in attesa e famiglie che necessitavano di supporto post-adottivo La conferenza pubblica di presentazione del progetto il 25 maggio 2019 presso le sedi della stessa fondazione ha permesso di presentare obiettivi, fasi ed eventi programmati e dare inizio al progetto stesso a partire del 25 maggio 2019 con il primo evento dedicato.
FASE 2 Il progetto si è articolato attraverso un percorso di scoperta dell’adozione su diversi livelli con incontri dedicati alle coppie sia dell’attesa che del post adozione mediante seminari formativi con esperti su tematiche specifiche sull’adozione, incontri dedicati a docenti e figure professionali sia come formazione in ambito universitario sia come laboratori / work shop tra scuola e famiglie. In tutti gli eventi si è riflettuto sulle realtà dell’adozione, sulle criticità e peculiarità del bambino adottato , sulle necessità delle famiglie e l’importanza di una rete tra tutti gli attori implicati nell’iter adottivo, prima e dopo l’arrivo del minore/i in famiglia. Un aspetto significativo di tutte le iniziative del progetto è stato il confronto continuo tra famiglie e professionisti sia in ambito sanitario che educativo, per contribuire a migliorare e preservare il benessere psico-fisico dei bambini adottati, abbattendo pregiudizi, luoghi comuni con la finalità di mettere in atto dinamiche di gruppo e interazioni personali come occasione di crescita per tutti.
FASE 3 La conclusione del progetto purtroppo è stata penalizzata dall’emergenza covid-19 che ha reso irrealizzabile la conferenza finale programmata, dove ci sarebbe stata una presentazione pubblica di tutto il progetto. A tal proposito si è deciso di diffondere attraverso un video di chiusura condivisibile sui social le tappe più importanti del progetto, i risultati ottenuti e i ringraziamenti.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
• Divulgazione della cultura dell’adozione attraverso incontri, seminari, laboratori, mostra fotografica sull’adozione , condivisione sui social e mass media su tutto il territorio regionale (Cagliari, Oristano,Sassari)
• Creazione di una rete collaborativa con il Tribunale dei Minorenni di Cagliari e le Equipe Adozioni , con la Garante per l’Infanzia della Regione Sardegna per tutelare la privacy dei minori e delle famiglie, con gli Enti per le Adozioni Internazionali per migliore le informazioni sull’iter adottivo, con L’Università di Cagliari e Sassari per una formazione specifica in ambito universitario sulle tematiche adottive, con altre associazioni di famiglie per migliorare l’inclusione scolastica e sociale
• Supporto alle coppie che si avvicinano all’adozione mediante uno sportello informativo presso l’associazione, mediante il sito dell’associazione e la pagina facebook, canali per veicolare le informazioni, e mediante convenzioni con professionisti in ambito sociosanitario che si occupano di adozione.
RISORSE E STRUMENTI
Per il progetto sono stati messi a disposizione :
– diversi volontari per l’organizzazione degli eventi,
– una pedagogista e un’educatrice, socie dell’associazione per la formazione in ambito universitario
– professionisti esperti : dott.Anedda Neuropsichiatra Infantile responsabile del Centro Melograno di Cagliari, dott.ssa Monica Nobile pedagogista,formatrice,counselor, giudice onorario e scrittrice Dott.Vadilonga e Dottsa Lombardi , psicologi, psicoterapeuta, formatori del Centro CTA di Milano
– operatore esterno per la realizzazione pagina dedicata al progetto.
Gli eventi, sempre totalmente gratuiti e accessibili a tutti, si sono differenziati in :
• seminari
• laboratori e work shop
• lezioni frontali
• allestimento mostra fotografica e presentazione
• presentazione libri
TARGET
– Famiglie
– Docenti
– Operatori socio-sanitari
EVENTI DEL PROGETTO
• 24 MAGGIO 2019 CONFERENZA STAMPA APERTURA PROGETTO LO SPORTELLO DELL’ADOZIONE
“Lo sportello dell’adozione : formare e informare oltre l’accoglienza” L’apertura del progetto è avvenuta presso la sede della fondazione a Cagliari, con la presenza di famiglie adottive, operatori sociali, rappresentanti del Tribunale dei Minori di Cagliari, partner del progetto. Si è mostrato il progetto in tutta la sua interezza, con obiettivi ed eventi in programma e si è aperto ufficialmente uno sportello operativo presso la sede di Cagliari , in via Colomba Antonietti, a supporto delle coppie in procinto di intraprendere un percorso adottivo, alle coppie in attesa e alle famiglie del post-adozione, uno sportello rivolto anche ad operatori e insegnanti per supporto alle tematiche dedicate all’adozione.
• 25 MAGGIO – 08 GIUGNO 2019 Incontro formativo con Dott. Anedda “ Iniziamo a pensare differente….modalità di approccio e intervento in minori con difficoltà di apprendimento”. Il dott. Anedda ha affrontato i disturbi di apprendimento in due giornate, dedicando nella prima parte la descrizione delle diverse tipologie di disturbi di apprendimento con descrizione di aspetti neuropsicologici dell’età evolutiva, metodi di valutazione ed interventi. Nella seconda giornata affrontando il tutoring parentale attraverso un laboratorio mirato agli interventi di supporto in caso di DSA , autismo e disturbi di condotta. Le famiglie partecipanti hanno partecipato attivamente con domande ed interventi sulle proprie storie personali, creando un momento di condivisione e di crescita per tutti. • 28 Settembre 2019 Dott.ssa Monica Nobile Seminario “Adolescenti agitati,adulti shakerati”. Sostenere e comprendere ragazze e ragazzi che si cercano. Perchè avvicinare mondi e linguaggi tanto diversi è possibile, faticoso,ma praticabile ,impegnativo ma necessario. Laboratorio per docenti “Riflettere sul proprio ruolo educativo per trovare spazio e forza in una scuola difficile. Attività pratiche e sperimentazione di strategie educativa“. I l seminario ha dato l’occasione di riflettere su alcuni aspetti della relazione genitori-figli, mettendo in evidenza quando due mondi e linguaggi differenti possano in realtà entrare in contatto positivamente nel rispetto reciproco, permettendo di costruire relazioni e comunicazioni più serene in un momento di transizione e trasformazione , l’adolescenza. Attraverso il laboratorio dedicato principalmente agli insegnanti, mediante giochi di ruolo, i partecipanti mettendosi nei panni dell’altro hanno riflettuto su visioni stereotipate sul mondo adottivo in ambito scolastico .Queste ultime vengono interpretate sotto una chiave non corretta che porta ad un inadeguato inserimento e supporto del bambino adottato. Le attività pratiche, la sperimentazione di nuove strategie educative guidate dalla pedagogista in un clima di confronto con i genitori adottivi sono stati un’ottima occasione di crescita personale e professionale , con una nuova consapevolezza sul ruolo educativo della scuola . • 11-10-2019 Incontro Mutuo Aiuto Cagliari “Siamo in attesa” Gli incontri di mutuo aiuto con le coppie in attesa sono sempre un momento importante per supportare una tappa dell’iter burocratico, spesso lenta ed indefinibile in balia alle emozioni, alle paure e alle mille domande. La condivisione tra coppie nella stessa situazione rincuora e supporta laddove spesso la solitudine e l’incertezza hanno un peso non indifferente. Durante l’incontro si è parlato dal della difficoltà della gestione del tempo di attesa, della difficoltà di vedersi genitore di un bambino immaginario, dei mille dubbi su come comportarsi al momento dell’abbinamento. Il confronto ha aperto una nuova visione di questa significativa tappa, come momento fondamentale di preparazione per affrontare al meglio l’arrivo di un minore, che sicuramente non corrisponderà a quello tanto idealizzato.
• 26 Ottobre 2019 Dott. Francesco Vadilonga e Dott.ssa Sara Lombardi Seminario “ Crisi adottive e ricerca delle origini in adolescenza” L’importanza della ricerca delle origini è stato affrontato con grande partecipazione da tanti genitori adottivi, un argomento che da sempre porta le famiglie ad interrogarsi su come affrontare il discorso con i propri figli e come accompagnarli. Il dott. Vadilonga e la Dott.ssa Lombardi dapprima con un seminario dedicato e a seguire con un laboratorio mirato hanno affrontato il discorso sull’importanza di prepararsi come famiglia e accompagnare con il giusto supporto psicologico i figli che desiderano intraprendere questo viasggio di ritorno alle origini, momento che crea una vera crisi di identità sia personale che familiare, ma spesso necessaria per ritrovare un equilibrio tra il passato ed il presente. Ogni storia è diversa e ogni vissuto va affrontato in maniera unica, pur tenendo conto di fattori comuni a qualsiasi adozione, permettendo anche alla famiglia di gestire emozioni e crisi in maniera costruttiva e non distruttiva. Un seminario che ha saputo dare risposte a paure, preoccupazioni delle famiglie adottive ma anche un punto di partenza per affrontare il futuro con i propri figli. • 29 Novembre 2019 Presentazione del libro “I giorni mai resi” con Fabio Selini Dibattito “Quando il sogno non va avanti:storia di un’adozione spezzata La presentazione del libro è stato un momento commovente, dove partendo da una storia autobiografica da parte dell’autore Fabio Selini, padre adottivo, si è svelato il lato oscuro di alcune adozioni,non legali, che hanno disatteso speranze in famiglie adottive. Si è parlato del sistema delle adozioni, della burocrazia che si scontra con le emozioni delle famiglie , delle cicatrici mai guarite nel poter incontrare quei figli persi. Diverse testimonianze di coppie presenti alla serata hanno ancora puntato il dito su come il sistema delle adozioni vada migliorato e di come le coppie debbano essere accompagnate e supportate in qualsiasi momento.
• 28 Gennaio 2020 Seminario “ORIGINI, LEGAMI, IDENTITA’”
Esplorazione giuridico emotiva nella ricostruzione dell’identità familiare Il seminario partendo dal complesso problema della ricerca delle origini vuole accendere i riflettori su come possa diventare il collante tra i legami e la propria identità . Grazie all’intervento del presidente del Tribunale dei Minorenni di Cagliari , Dott.Pala si è esplorato dal punto di vista giurudico come ricercare le proprie origini nel rispetto dell’identità familiare, Un campo difficile in cui spesso minori alla ricerca delle proprie origini ricorrono all’uso di mezzi non leciti, come social o canali non giuridicamente corretti,a discapito della loro stessa privacy e di quella della famiglia dottiva e biologica. La garante dell’Infanzia Dott.ssa De Matteis ha evidenziato come sia giuridicamente parlando poco tutelato questo aspetto, e bignerà porre un’attenzione più marcata in un’era tecnologica. Allo stesso tempo l’esplorazione emotiva che gli stessi affrontano nell a ricerca delle proprie origini diventa un tassello spesso necessario per creare legami e identità, che va accompagnato o mediato nel modo più opportuno, quale desiderio spesso irrangiungibile. La presentazione stessa del Dott. Vadilonga ha dimostrato una necessità quasi istintiva del conoscere l’ignoto, che può percorrere strade diverse, come lo stesso utilizzo del tatuaggio quale forma comunicativa di un’emozione , di un pensiero profondo difficile da raccontare. La presentazione della mostra in collaborazione col centro CTA di Milano, sulla tematica del seminario, ha dato un valore aggiunto laddove grazie a delle stupende foto di un concorso in ambito adottivo (figli e genitori) si è dato voce a pensieri profondi sulle origini, i legami e l’identità senza parlare.
• 28 gennaio 2020 – febbraio 2020 MOSTRA FOTOGRAFICA LA MIA STORIA SULLA PELLE in collaborazione col CTA di MILANO La mostra è stato un evento apprezzato dalla comunità, non solo famiglie adottive ma moltissimi hanno lasciato commenti e riflessioni su come le immagini abbiano trasmesso la forza di un legame adottivo mediato da un tatuaggio, un ponte tra emozioni e un ricordo indelebile tra il passato e il presente. Adulti e minori con la loro partecipazione hanno contribuito a dare a questa mostra un valore aggiunto, avvicinare l’arte all’adozione, attraverso storie vere , vincitrici di un concorso nazionale.
• 21 Febbraio 2020 Incontro -Laboratorio Oristano / 22 Febbraio Incontro – Laboratorio Sassari “Adozione ……questa sconosciuta”
Incontro per coppie aspiranti e in attesa • “Adozione e scuola: strategie di supporto” Laboratorio per genitori adottivi sulle linee di indirizzo per il diritto allo studio del bambino adottato Entrambi gli incontri ad Oristano e Sassari, sono stati incontri dedicati sia alle coppie in attesa che alle famiglie alla presa con le problematiche scolastiche. L’adozione continua ad essere un argomento poco conosciuto e le coppie che iniziano il percorso spesso hanno informazioni frammentarie, molte domande e paure. Parlare di special needs diventa ancora oggi un argomento delicato, dalle mille sfumature, e affrontarlo attraverso l’esperienza di altre famiglie un valore aggiunto in risposta a come valutare le proprie capacità genitoriali in riferimento alla disabilità fisica e psichica, all’apertura all’accoglienza di più minori anche con caratteristiche somatiche-etniche totalmente diverse. L’argomento scuola è invece un mondo di scontro e difficoltà dove l’adozione è ancora in fase di acquisizione, nonostante un grande strumento a supporto dato dalle linee di indirizzo per il bambino adottato a scuola. La pedagogista partendo dalle caratteristiche del bambino adottato e dalle difficcoltà che si potrebbe incontrare con l’inserimento a scuola e poi con l’apprendimento , ha guidato l’incontro rispondendo a domande delle famiglie presenti con strategie d’interventi e tutoring parentale. • 28 Febbraio 2020 Incontro mutuo aiuto Saga di libri sull’adozione “Le parole che non ho mai letto” L’incontro è un momento laboratoriale molto sentito dalle famiglie, sia in attesa che nel post adozione, perchè attraverso i libri, alcuni dei quali autobiografici, il confronto interattivo e la discussione stimolante crea un resoconto reale di quella che è un’esperienza adottiva. Ogni esperienza personale arricchisce l’immaginario di chi attende e supporta chi vive vissuti simili. Il supporto della pedagogista codifica anche paure e pensieri , dando strumenti di personale rielaborazione.
FORMAZIONE UNIVERSITA’ CAGLIARI E SASSARI
L’idea di proporre dei laboratori, delle lezioni nelle università sarde, nasce dal desiderio della ns associazione di divulgare la cultura dell’adozione ma ancor di più per cercare di limitare le problematiche nella sfera educativa-sociale-familiare dei ragazzi adottati. Spesso le famiglie adottive si ritrovano a confrontarsi con figure professionali quali docenti, pedagogisti, educatori, psicologi, impreparate ad accogliere e a lavorare con minori adottati. Il progetto ci ha permesso di agire a monte cercando di seminare negli studenti, i futuri professionisti delle categorie sopra menzionate, le basi dell’adozione in modo tale da far germogliare in loro l’interesse verso il mondo adottivo portandoli a formarsi in modo più approfondito. La nostra esperienza è stata molto positiva sia su Cagliari sia su Sassari, abbiamo trovato dei docenti molto disponibili ad accoglierci nei loro corsi, ma siamo rimasti abbastanza contenti dell’interesse mostrato anche da parte degli stessi studenti. Anche nel 2020 ripartirà l’anno accademico di AGA, pronti a proseguire nei ns intenti, proponendo nuovamente le lezioni nelle facoltà, sperando di ottenere risultati sempre più positivi ed ad interessare una rete di professionisti sempre più ampia che circondi le famiglie adottive.